Pixel Art – un evergreen scalabile per età e classe

Strumenti: carta quadrettata, colori, Scratch
Classe: Primaria, utilizzabile anche in altre classi e ordini di scuola adattandone il registro
Obiettivi: molteplici gli obiettivi e soprattutto molto eterogenei, dal concetto di istruzione elementare, al rapporto simbolo-azione, alla consapevolezza del significato di pixel e la comprensione delle immagini digitali, ad un’introduzione di concetti matematici come la precedenza delle parentesi nell’elaborazione di un’istruzione come nelle espressioni.
Materie: scienze, matematica, tecnologia, arte, …

Descrizione
La Pixel Art è un’attività unplugged per definizione. Per questa attività è sufficiente un foglio quadrettato e un pennarello, biro, pastello o altro che permetta di lasciare un segno. Si tratta, infatti, di colorare quadretti per comporre un disegno che può essere semplicemente geometrico o addirittura figurativo.

Questo, però, non basta per renderla un’attività di coding, la parte più importante è farne una sequenza di istruzioni basandosi su pochi simboli che rappresentano un’istruzione in modo non ambiguo per poterne fare dei codici, algoritmi, che consentano la riproducibilità (per i più grandi potrebbe costituire un ottimo aggancio con storia dell’arte e la pop art, o anche con storia e la rivoluzione industriale e la nascita del consumismo). Facendo un passo indietro, i simboli possono essere quelli proposti in allegato ma anche altri stabiliti con la classe, l’importante è che ci sia una relazione univoca simbolo-azione e che siano ben compresi e accettati da tutti gli utilizzatori. Introducendo un altro simbolo per la ripetizione di una o più azioni, riconoscendo un motivo, si può introdurre il concetto di ciclo, ma non solo si può anticipare la precedenza delle parentesi nell’elaborazione di un’istruzione, un concetto che si ritrova nelle espressioni.

Diventa gioco e confronto quando ogni studente crea un disegno, ne crea il conseguente codice e questo viene interpretato da un altro studente. I concetti di codifica e decodifica entrano prepotentemente in gioco e permettono ulteriori approfondimenti, sia di tipo tecnologico e sia sull’importanza di avere un accordo che sia condiviso tra tutti per i codici utilizzati (anche in questo caso ci potrebbe essere una disgressione sui codici comunicativi).

In caso di differenze si può introdurre il concetto di debbuging per capire se l’errore è nella codifica o nella decodifica, un’altra parte importante di ogni attività, il riconoscere l’errore, la caccia all’errore e la correzione dello stesso.

Raddoppiare la griglia consente di fare disegni più accurati? Cosa vuol dire raddoppiare la griglia? Matematica, le potenze, i pixel e la definizione delle immagini digitali, la matematica discreta.

La Pixel Art sembra un’attività molto semplice e a tratti infantile, ma con gli opportuni richiami ad altre materie può essere uno spunto per approfondimenti importanti anche per i più grandi.

Da qui è possibile confrontare immagini bitmap, come quelle create, con immagini vettoriali e iniziare a fare nuovi esperimenti.

Riferimenti
Coodemooc.org
Code.org

In allegato
Pixel Art, esempio operativo
Una proposta su Scratch

Il materiale è liberamente scaricabile, sarò felice se mi citate nei riferimenti.