Osservare l’albero – una lezione interdisciplinare

Strumenti: carta, colori, forbici, macchina fotografica, pc per ricerche, Scratch
Classe: IV-V Primaria, utilizzabile anche in altre classi e ordini di scuola adattandone il registro
Obiettivi: rendere fluido il sapere facendo prendere consapevolezza dei diversi modi di osservare che si ha a disposizione
Materie: scienze, matematica, tecnologia, italiano, arte, …

Descrizione
Io credo molto nell’interdisciplinarità, trovo che la progettazione e l’osservazione interdisciplinare sia quello a cui tendere nelle varie esperienze di studio, da subito. Io amo molto il coding quando è legato all’esperienzialità e non fine a sé stesso.
Ho creato la mini-pubblicazione che trovate allegata al post come saluto per i miei ragazzi della quinta.
Si tratta di una lezione che può essere ripresa nelle varie materie, personalmente sono partita da un quadro di Magritte che evidenzia come la venatura della foglia possa rappresentare un albero, l’autosomiglianza in natura. Riporto l’attenzione sul tronco e faccio osservare il disegno di Leonardo Da Vinci con lo schema della crescita dell’albero, lo stesso schema lo si ritrova in Munari e nel suo bellissimo libro “Disegnare un albero” e mi piace fargli provare l’esercizio di creazione di un albero con la carta che viene proposto da Munari stesso nel suo libro.

A questo punto mi piace fargli l’esempio di ricorsione proposto dal prof Bogliolo nella sua trasmissione sul coding a scuola e poi con loro ragionare con Scratch cercando le istruzioni che ci possono servire per disegnare un albero.
Il passaggio ai frattali è breve, sempre in base all’età degli alunni.
Per arrivare preparati a questa lezione trovo sia utile dargli come compito, a casa o a scuola, l’osservazione di un albero e farli provare a disegnare l’albero con la tecnica che vogliono senza vincoli, osservazione può essere anche fotografica.

La declinazione e l’utilizzo di questa lezione nelle varie materie è immediata, ovviamente scienze, arte per osservare come sono stati rappresentati gli alberi dai vari artisti, tecnologia con il coding, ma anche quello che si può ottenere dall’albero e dalla lavorazione del legno, italiano per il significato che l’albero ha come simbologia ad esempio nei miti (magari con l’immagine di un quadro),…
Il registro e la profondità delle osservazioni variano a seconda dell’età di riferimento.

Cose che possono capitare
Dicendo che si può attaccare l’albero su un foglio e poi lo si può completare con foglie, scoiattoli, gattini, uccellini e altro un bimbo di quarta mi ha detto che alla base degli alberi a volte si trova anche la cacca dei cani. Meglio non farsi trovare impreparati, io racconto dell’importanza della cacca e dei vari tipi di cacca e soprattutto restano a bocca aperta quando dico che la cacca delle balene è rosa. Sono stata felice di aver acquistato, qualche anno fa per le mie bambine, il bellissimo libro “La cacca. Storia naturale dell’innominabile”, non c’è niente che conquisti di più un bambino di un adulto che gli parla seriamente di cacca.

Riferimenti
Bruno Munari, “Disegnare un albero”

 

 

Nicola Davies (Autore), N. Layton (Illustratore), P. Roaldi (Traduttore), “La cacca. Storia naturale dell’innominabile”
Lezione Coding del Prof. Bogliolo su RaiPlay

 

In allegato
Albero-libro, è stampabile fronte-retro su A4, le 2 pagine centrali hanno in fondo una parte ritagliabile per poter fare in piccolo l’esperienza proposta da Munari.
Albero, è il classico formato pdf pagina per pagina.

Il materiale è liberamente scaricabile, sarò felice se mi citate nei riferimenti.