Il tema del Gioco analizzato da un insolito, per una terza media, punto di vista sociologico, come raccontato nel post Una proposta da grandi:Il Gioco, è stato sperimentato in un progetto realizzato con Scratch, i ragazzi sono stati suddivisi in coppie. Risultati interessanti e la conclusione sarà la presentazione del progetto all’esame di terza media.
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Una proposta da grandi: Il Gioco
Un’attività interdisciplinare che esplora il tema del gioco prendendo spunto dalla classificazione dei giochi proposta da Caillois in “I Giochi e gli Uomini: la maschera e la vertigine”.
Blue bot: lettere, sillabe, parole e coding
Programmiamo le apine blu per creare le parole più lunghe, un gioco-sfida su vari livelli: trovare più parole, trovare parole lunghe, scrivere le istruzioni per le api robot, dettare le istruzioni e testare il programma.
Eppur si muove! Un modello del Sistema Solare con Scratch
Come si può realizzare un modello di un fenomeno? Se si utilizza un particolare strumento di modellazione ci saranno limitazioni al modello? Bisognerà sacrificare qualcosa? Fare ipotesi e avere intuizioni. Questo progetto si propone di aiutare i ragazzi a rispondere a queste domande e a trovare connessioni tra le materie e riuscire a tradurre in istruzioni le forze in gioco dei fenomeni. Il Sistema Solare con Scratch.
Il mio nome in codice
Attività unplugged passo passo per la costruzione del proprio nome in codice, un esempio che traina altre considerazioni, quali il concetto di algoritmo e i codici che troviamo nella vita di tutti i giorni, inteso come convenzioni quali l’alfabeto e il codice binario e inteso come codici univoci che servono a identificare cose o persone.
Vincoli e creatività, cosa lega architettura e programmazione
È dalla necessità di superare vincoli, imposti dalla statica o dal linguaggio di programmazione, che si sviluppano le soluzioni creative.
Autovalutazioni – frammenti da una sperimentazione quarantennale
Autovalutarsi significava mettersi di fronte al professore e a te stesso e non c’erano più paraventi, non potevi nasconderti, trovare scuse, sapevi se e quanto ti eri davvero impegnato, sapevi se c’era qualcosa che non andava nel tuo rapporto con il prof.
ELLIE: una piattaforma digitale per la didattica di oggi
Un progetto molto interessante che merita di essere diffuso perchè raccoglie le sfide dell’insegnamento di oggi: inclusività, gamefication, pensiero computazionale, flipped classroom, che più in generale mette lo studente al centro della didattica e rende la didattica stessa fruibile anche al di fuori delle aule scolastiche. Inoltre, cosa per me molto importante dato che sono una mamma intrufolata nel mondo della scuola, riesce a rendere partecipi anche i genitori in un modo che non è di ingerenza ma di collaborazione.
Pixel Art – un evergreen scalabile per età e classe
La Pixel Art sembra un’attività molto semplice e a tratti infantile, ma con gli opportuni richiami ad altre materie può essere uno spunto per approfondimenti importanti anche per i più grandi.
Prima superiore: come applicare il pensiero computazionale ad una passeggiata in montagna
Come applicare il pensiero computazionale e che strumenti usare dopo la primaria e dopo la secondaria di primo grado?
Scratch si può usare con ragazzini di 14-15 anni?
Per rispondere a queste domande ospito e presento molto volentieri l’esperienza di “pensiero computazionale in classe” svolta all’ITTS Vito Volterra di San Donà di Piave coordinata da Morena De Poli.