Categoria: Coding e dintorni

Coding, robotica, storytelling, LibreLogo, Scratch, AppInventor, …

Un orologio analogico, ma digitale, con Scratch, che segna l’ora esatta

Quest’attività mi piace e in genere diverte anche i ragazzi, vedere una loro creazione che segna l’ora esatta è qualcosa che li fa sentire bravi.
L’attività segue quella del moto dei pianeti, perchè ne riprende alcuni concetti in termini di istruzioni e di nozioni sul moto circolare.

Eppur si muove! Un modello del Sistema Solare con Scratch

Come si può realizzare un modello di un fenomeno? Se si utilizza un particolare strumento di modellazione ci saranno limitazioni al modello? Bisognerà sacrificare qualcosa? Fare ipotesi e avere intuizioni. Questo progetto si propone di aiutare i ragazzi a rispondere a queste domande e a trovare connessioni tra le materie e riuscire a tradurre in istruzioni le forze in gioco dei fenomeni. Il Sistema Solare con Scratch.

Il mio nome in codice

Attività unplugged passo passo per la costruzione del proprio nome in codice, un esempio che traina altre considerazioni, quali il concetto di algoritmo e i codici che troviamo nella vita di tutti i giorni, inteso come convenzioni quali l’alfabeto e il codice binario e inteso come codici univoci che servono a identificare cose o persone.

Musica e materiali conduttori – un ripasso di tecnologia

Makey Makey e Scratch per ripassare gli argomenti della prima: i materiali. Introdurre il tema dell’elettricità, incuriosire e approfondire alcune tematiche in un modo alternativo alla lezione frontale, spingere all’osservazione dei fenomeni.

We-Lab, ovvero come avere un laboratorio in una normale aula non attrezzata

We-Lab sarà a Silea al Festival Smart Innovation, una soluzione interessante per riempire le aule di laboratori anche dove non…

Vincoli e creatività, cosa lega architettura e programmazione

È dalla necessità di superare vincoli, imposti dalla statica o dal linguaggio di programmazione, che si sviluppano le soluzioni creative.

micro:bit – piccolo, divertente, luminoso, ricco di sensori, economico

micro:bit è un piccolo microcontrollore, poco più grande di una carta di credito, con 25 led programmabili singolarmente, due pulsanti che possono gestire 3 eventi (pulsante A premuto, pulsante B premuto, entrambi i pulsanti premuti), viene gestito anche l’evento “shake”, ovvero quando la schedina viene scossa. Già questo sembra abbastanza, ma c’è anche molto altro.

LIBRO: Hello Ruby – Avventure nel mondo del Coding

Un racconto introduce i più piccoli alle basi del coding, con semplici giochi si imparano cose complesse.